Indice |
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Cellule staminali |
Il cordone ombelicale |
Chi può fare la donazione |
Rischi per chi dona |
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Il donatore di cellule staminali può essere definito come quella dolcissima creatura col viso coperto, che nel momento del bisogno, silenziosa, appare e dona una parte di sé ad un altro individuo, che è esso stesso un universo.
Le cellule staminali donate ripopolano il midollo osseo del malato disegnando un cielo di stelle, disegnando un nuovo futuro.

Generalmente il donatore ideale è un fratello, ma qualora venga meno tale opportunità, per i pazienti per cui esiste l’indicazione al trapianto, esistono dei Registri di persone disponibili alla donazione per dare una speranza di vita a coloro che altrimenti non potrebbero usufruire di questa pratica terapeutica.
Per diventare donatori basta rivolgersi ad un Servizio Trasfusionale che sia deputato all’arruolamento dei donatori a scopo di trapianto.
È possibile donare cellule staminali da sangue periferico arricchito, da sangue di cordone ombelicale ma anche da midollo osseo.
- La raccolta delle cellule staminali da sangue periferico avviene previa stimolazione del donatore mediante un fattore di crescita, sostanza in grado di aumentare le cellule staminali, in modo da poterle raccogliere in numero sufficiente con una o più sedute aferetiche tramite un separatore cellulare, procedura della durata di tre/quattro ore circa, senza necessità di alcun tipo di anestesia. Si tratta in pratica della stessa procedura utilizzata per una normale donazione di sangue tramite separatore.
- Il prelievo di midollo osseo, è eseguito attraverso aspirazioni multiple dalle creste iliache posteriori, effettuato in sala operatoria in anestesia generale o epidurale.
- La raccolta delle cellule staminali da sangue periferico avviene previa stimolazione del donatore mediante un fattore di crescita, sostanza in grado di aumentare le cellule staminali, in modo da poterle raccogliere in numero sufficiente con una o più sedute aferetiche tramite un separatore cellulare, procedura della durata di tre/quattro ore circa, senza necessità di alcun tipo di anestesia. Si tratta in pratica della stessa procedura utilizzata per una normale donazione di sangue tramite separatore.
- Il prelievo di midollo osseo, è eseguito attraverso aspirazioni multiple dalle creste iliache posteriori, effettuato in sala operatoria in anestesia generale o epidurale.