Stefano Montanari, impegnato nel campo della ricerca medica, è direttore scientifico del Laboratorio Nanodiagnostics di Modena dove svolge studi e ricerche relative all’inquinamento da polveri inorganiche. I suoi studi confermano un preoccupante risultato: il nostro corpo assorbe, dall’aria che respiriamo così come dai cibi che ingeriamo, diverse tipologie di elementi, minuscole polveri che, riconosciute come estranee dal corpo, provocano reazioni infiammatorie importanti, talvolta origine di gravi patologie.
Nasce da queste indagini un ostinato percorso di ricerca per dare risposta a quella che si presenta come una emergenza sanitaria e scientifica: qual è l’origine delle micropolveri? Come agiscono quando vengono assorbite dal nostro corpo? Quali patologie apparentemente estranee a questo fenomeno possono finalmente trovare una spiegazione? Quali potenti lobby economiche e politiche hanno interesse a mantenere lo status quo e che ruolo gioca in tutto questo il business dei rifiuti?
Il libro di cui è autore - ‘Il Girone delle Polveri sottili’ pubblicato da Macroedizioni – contiene le risposte a queste domande. Un libro di coraggiosa denuncia “che non avrei mai voluto scrivere “ confessa Montanari. “Se l’ho fatto – prosegue – è perché, al di là delle illusioni, viviamo male in una società che ci siamo costruiti con una rapidità che non riusciamo a seguire e che perciò ci è sfuggita di mano”.
Una società in cui, come Dante Alighieri, siamo stati trasportati in un girone infernale. “E come Dante, noi dovremmo prendere coraggio da quel Virgilio che è dentro ognuno di noi e che, se lo vogliamo, se non lo imbavagliamo, ci può e ci sa guidare. Alla fine, certo non senza fatica ma altrettanto certamente con successo, usciremo anche noi come Dante a rivedere le stelle”.