Prosegue la campagna vaccinale anti Covid avviata il 31 dicembre 2020, su tutto il territorio nazionale. Al momento le persone vaccinate, cioè quelle che hanno ricevuto la prima e la seconda dose di vaccino, sono 1.308.947.
Il totale delle somministrazioni corrisponde a 3.208.254. (Fonte Ministero Salute; aggiornamento del 18 febbraio 2021)
In questa fase, i sanitari stanno provvedendo a vaccinare gli ultraottantenni. Sul portale della Regione Puglia Vaccino anti-Covid: prenotazioni per le persone dagli 80 anni in su - Salute, sport e buona vita - Regione Puglia e sul sito dell’Asl di Taranto Vaccinazione anti Covid per over 80 – Modalità di prenotazione (sanita.puglia.it) sono disponibili tutte le informazioni a riguardo.
L’Azienda Sanitaria Locale informa che i cittadini di età uguale o superiore agli 80 anni (con data di nascita precedente al 31-12-1941), possono già prenotare il vaccino anti Covid-19.
Le prime somministrazioni sono fissate al 22 febbraio 2021. Per prenotarsi occorre essere in possesso del codice fiscale. Le modalità di accesso sono diverse: si può scegliere di contattare il call center, al numero verde per la rete fissa, oppure ci si può rivolgere alle farmacie e alle parafarmacie convenzionate. In alternativa, sono disponibili il portale regionale della salute e l’app Puglia salute. Gli utenti che intendono richiedere la vaccinazione domiciliare, devono contattare il call center.
A Taranto il principale (ma non l’unico) punto di somministrazione è l’ospedale San Giuseppe Moscati. Quanto ai pazienti onco-ematologici, dovrebbero essere i prossimi destinatari del vaccino, almeno stando ai piani di alcune regioni.
La Toscana, seguendo quanto indicato dal Ministero della Salute, dall’Istituto Superiore di Sanità, dall’Agenas e dall’Aifa ha già annunciato che il prossimo step della campagna vaccinale dovrebbe riguardare le persone fragili, perché già pazienti oncologici o affetti da una malattia del sangue.
E mentre l’assessore regionale alla Sanità pugliese, Pier Luigi Lopalco, invita alla massima attenzione, ad un rafforzamento delle misure di contenimento del virus, del quale anche in Puglia è presente, tra le altre, la variante inglese (con una percentuale del 38,6% sui tamponi analizzati il 12 febbraio scorso), prosegue il lavoro dei volontari dell’AIL di Taranto.
Il loro obiettivo, in questo momento, è proprio la tutela, attraverso l’assistenza domiciliare, dei pazienti ematologici, quindi più esposti al rischio di sviluppare le complicanze legate alla Covid, se infettati.
L’AIL rinnova ai cittadini l’appello a rispettare le norme anti Covid e a sostenere chi lotta contro un tumore del sangue. Oggi queste persone hanno ancora più bisogno di noi.
Molti pazienti hanno paura di recarsi in ospedale per gli esami diagnostici e per le terapie. Le statistiche tracciano un quadro assai sconfortante: 2 malati su 10 hanno abbandonato le terapie, per paura di contrarre il coronavirus; sono 30 mila le diagnosi in meno rispetto al 2019; inoltre, si è verificato un calo del 30% delle visite specialistiche, mentre le richieste di esami sono scese del 22%.
Ma le malattie restano e devono essere curate tempestivamente. Dal 12 al 22 febbraio sosteniamo l’AIL, donando da rete fissa e cellulare al 45582. Insieme possiamo salvare molte vite.