Una diagnosi tempestiva fa crescere le chance di guarigione definitiva, anche nei casi più gravi. Spesso i campanelli d’allarme possono essere sintomi molto comuni: malessere diffuso, stanchezza, disturbi alla vista, prurito dopo la doccia. Possono infatti rivelare la presenza di una malattia ematologica.
Medici e laboratori oggi hanno a disposizione strumenti di diagnosi più veloci e senza dubbio più precisi. Attraverso un esame del sangue oggi si possono sapere tante cose sullo stato di salute di una persona, quando invece soltanto qualche anno fa era necessario sottoporsi ad una lunga serie di esami per avere un responso attendibile.
L’insufficienza di informazione può compromettere seriamente il percorso dei pazienti ematologici verso la guarigione o comunque verso la conquista di una migliore qualità della vita. Ecco perché è importante realizzare frequenti campagne informative.
Il primo passo da compiere per aiutare una persona in difficoltà, che non sa ancora di essere malata, è sostenerla con una puntuale e precisa comunicazione. Evitare che, in queste persone, la paura abbia il sopravvento è indispensabile, il compito dell’informazione dovrebbe essere anche quello di allontanare i timori. La consapevolezza rende più forti, in grado di prendere delle decisioni con maggiore cognizione di causa. Mai ritardare una diagnosi! Purtroppo, il Covid-19 ha impedito a molte persone di recarsi, nei periodi di lockdown e di maggiore diffusione dell’infezione da Sars-CoV-2, presso le strutture sanitarie. Molte le diagnosi arrivate in ritardo, maggiori i rischi corsi da tali pazienti, più difficile il percorso di cura che si è delineato per loro.
L’AIL di Taranto invita i pazienti a non saltare le terapie, a recarsi dal medico o in ospedale, se la situazione lo richiede. Prima si diagnosticano le malattie ematologiche, prima vengono somministrate le cure, più alte sono le percentuali di remissione completa della patologia. Sostenere l’AIL significa favorire le campagne informative, contribuire ad una più diffusa consapevolezza circa i mezzi e gli strumenti di cura a disposizione di tutti.