Settembre 2022: i progressi delle terapie ematologiche e i nuovi vaccini anti-Covid

Più della metà del mese di settembre è già volata via. Non senza risultati. La campagna di sensibilizzazione sulle malattie del sangue è stata sin dai primi giorni molto vivace. Diversi i canali di comunicazione, tra i quali i social, fondamentali per raggiungere soprattutto le fasce più giovani della popolazione.

Come sappiamo l’Ail, in occasione del mese di settembre, ha deciso di concentrare gran parte della comunicazione sull’evoluzione delle terapie destinate ai pazienti ematologici. 

Siamo nel bel mezzo di una vera e propria rivoluzione nel modo di curare i pazienti. A contare sono i farmaci e gli interventi terapeutici ma anche e soprattutto le caratteristiche delle persone alle quali i medicinali, sia di vecchia che nuovissima generazione, sono destinati. 

Chi segue le attività dell’Ail ha sempre accesso, in particolar modo in questo mese, a confronti con i medici, seminari, interviste realizzate con i ricercatori e con i medici in prima linea nella cura dei pazienti ematologici. 

Come abbiamo sottolineato in precedenza, il tema di questa campagna a cavallo tra l’estate e l’autunno 2022 è l’ematologia di precisione.

La ricerca non si ferma mai.

Chi sostiene l’AIL può ben fare affidamento su questa certezza. Ogni donazione serve a finanziare il lavoro incessante dei ricercatori.

Test diagnostici altamente sofisticati, analisi cellulari e molecolari e biotecnologia sono gli elementi che determinano una svolta nei trattamenti delle malattie ematologiche.

I linfomi, le leucemie e i mielomi non sono tutti uguali. Le caratteristiche genetiche del paziente, la sua storia clinica, il contesto ambientale e sociale in cui vive entrano a pieno diritto nell’elenco degli elementi da considerare, prima di decidere di somministrare una determinata cura.

L’efficacia dei farmaci cambia da persona a persona, così come accade con gli effetti collaterali, sebbene ci sia ovviamente un bacino di risposte comuni a tutti. 

Ogni dettaglio sulla campagna Ail, che comprende il servizio di consulenza e assistenza offerto attraverso il numero verde dell’Associazione, è consultabile alla seguente pagina EMATOLOGIA DI PRECISIONE

Quest’anno, settembre è un mese importante anche per via dei nuovi vaccini anti-Covid approvati dall’EMA e per la ripresa della campagna vaccinale che dovrà tornare a essere più decisa rispetto alle scorse settimane. Andiamo incontro all’autunno e quasi sicuramente l’Italia sarà alle prese con nuove ondate di Covid. In più, i virus influenzali messi all’angolo dal Sars_CoV-2 negli ultimi due anni, torneranno a farsi sentire, per via dell’abbandono delle mascherine e delle restrizioni. 

Occorre dunque che i soggetti fragili, le persone over 60, gli operatori sanitari e gli ospiti delle Rsa prenotino subito il vaccino adattato alla variante Omicron BA.1. Inoltre, di recente, l’EMA ha valutato positivamente anche i dati relativi al vaccino Pfizer Biontech adattato contro le sottovarianti BA.4 e BA.5.

Questo farmaco non sarà però disponibile prima della fine del mese. 

Chi avesse dei dubbi rispetto all’offerta dei vaccini, può rivolgersi al medico di base per chiedere chiarimenti. Quel che è certo è che i vaccini originali, che ovviamente non erano già adattati a varianti non ancora presenti e diffuse, continuano a essere efficaci e a offrire protezione contro il contagio, le forme gravi della malattia e il decesso. 

I pazienti ematologici hanno il sistema immunitario compromesso, per questa ragione hanno bisogno più di altri di difendersi dal contagio da Sars-CoV-2.

Tuttavia, per essere sicuri di fare il vaccino più appropriato alle esigenze personali, occorre rivolgersi all’ematologo presso il quale si è in cura. In questo modo si eviteranno tante inutili ansie. 

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