AIUTIAMO I PAZIENTI

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MAI "OSPITI" NELLA CASA AIL DI TARANTO

A Taranto la maggior parte dei ricoveri è rappresentata da pazienti residenti fuori provincia.

Il pendolarismo sanitario comporta notevoli problematiche di accoglienza e di alloggio, che minano profondamente un vissuto già reso instabile dall’insorgere della malattia. Taranto, inoltre, è una delle città italiane con una qualità della vita non in piena linea con le esigenze di chi è più fragile. 

Per questo, AIL Sezione di Taranto – OdV si impegna per offrire:

  • Servizio di accompagnamento gratuito casa/ospedale per pazienti ematologici.
  • Servizio di accoglienza gratuita presso la nostra Casa AIL;

La nostra CASA AIL, si trova nelle immediate vicinanze del  Centro di Ematologia di Taranto. E’ un ambiente confortevoli e offre un calore domestico nel quale ricreare le proprie abitudini senza sentirsi “ospiti“.

Sollevare da gravi preoccupazioni economiche, anche legate al problema abitativo, consente di affrontare i lunghi periodi di cura con maggiore serenità.
AIL riesce però a coprire solo una minima parte della domanda dei pazienti non residenti a Taranto.

Cure dominiciliari

I malati ematologici sono obbligati a lunghi periodi di cura che accrescono notevolmente il senso di disagio e di solitudine.
Le Cure Domiciliari consentono ai pazienti di essere seguiti nella propria casa. Questo garantisce loro la salvaguardia delle proprie esigenze, la vicinanza dei familiari e una qualità della vita nettamente migliore.
Tale forma di assistenza viene praticata da équipe multi-professionali (medici, infermieri professionali, operatori socio sanitari, psicologi e volontari) che assistono il paziente a casa, mantenendo un costante collegamento con l’ospedale per una serie di interventi medici, infermieristici, psico-sociali e riabilitativi utili per il benessere del paziente durante le varie fasi della malattia.

L’evoluzione delle Cure Domiciliari ha permesso, fra l’altro, di anticipare le dimissioni di pazienti che hanno eseguito una chemioterapia intensiva, per fare trascorrere loro, a domicilio, il periodo più critico del rischio di infezioni ed emorragie o per proseguire le terapie iniziate nel reparto di degenza.