Esistono diversi tipi di defibrillatori. La finalità dello strumento invece è unica: salvare vite umane. Gli episodi accaduti in Toscana, nei giorni scorsi, testimoniano quanto sia importante la tempestività nel soccorrere una persona vittima di un malore; sono significativi perché richiamano l’attenzione sui defibrillatori. Che siano automatici, semiautomatici o manuali, questi strumenti sono indispensabili per soccorrere una persona colpita da un arresto cardiaco o da fibrillazione ventricolare.
Il dispositivo è infatti in grado di erogare una scarica elettrica tale da regolarizzare il ritmo cardiaco, in presenza di un’aritmia o un arresto che può rivelarsi fatale.
A Vecchiano, in provincia di Pisa, un uomo si è trovato in difficoltà mentre era in mare; è stato soccorso dai bagnini, ma nessuno di loro era dotato di defibrillatore. Un bagnante è riuscito a recuperare il dispositivo presso un centro commerciale privato, nei pressi dello stabilimento balneare. Nemmeno l’ambulanza giunta sul posto ne era dotata. Per la cronaca, bisogna anche sottolineare che spesso i bagnanti si tuffano in aree con divieto di balneazione. Sembra che la mancanza del defibrillatore fosse dovuta anche a questo, nel caso specifico. All’epilogo negativo della vicenda avrebbe concorso la difficoltà di intervenire in un’area senza sorveglianza, comunque interdetta ai bagnanti.
Abbiamo riportato (molto in sintesi) uno dei due episodi avvenuti sulle spiagge toscane, per parlare ancora una volta di defibrillatori. L’AIL di Taranto sta conducendo una ‘battaglia’ per consentire alla sua equipe multidisciplinare (i professionisti che seguono i pazienti a domicilio) di esserne dotata.
L’AIL ha avviato mesi fa una campagna di raccolta fondi per l’acquisto dei defibrillatori, campagna che tuttora prosegue. I malori legati alle aritmie possono purtroppo colpire chiunque. I pazienti ematologici sono persone in una condizione, temporanea o permanente, di fragilità. Le terapie che seguono e l’indebolimento dovuto alla malattia possono esporli ad eventi avversi, come una fibrillazione o un arresto cardiaco. Il defibrillatore consentirebbe di intervenire tempestivamente, salvando la vita di questi pazienti. Vetrère ha organizzato, per l’8 luglio alle 20.30, l’evento AIL in GLAMOUR. Musica dal vivo, con gli Snap e Food & Wine Experience, allo scopo di raccogliere fondi utili per l’acquisto dei defibrillatori. Un evento esclusivo a supporto di una causa importantissima. L’appuntamento è sulla Strada provinciale 80, al chilometro 16 (Montemesola). Per informazioni e per l’acquisto dei biglietti si può scrivere al seguente indirizzo ail.taranto@ail.it oppure telefonare al 342 9924948.
