Il prezioso manuale AIL per sapere tutto su vaccini e pazienti ematologici

Abbiamo attraversato una pandemia e forse evitiamo, per autodifesa, di tornare con il pensiero ai momenti più drammatici dell’emergenza sanitaria che ha investito tutto il mondo. Il virus Sars-CoV-2, responsabile della Covid-19, è ancora tra noi, ma fa decisamente meno male. Riusciamo ormai a gestirlo, nelle sue tante varianti, grazie ai vaccini e all’immunizzazione acquisita per via delle tante persone che si sono ammalate. Milioni di persone hanno pagato un tributo altissimo alla malattia. Eppure, ancora oggi non è raro imbattersi in teorie che negano l’efficacia e l’opportunità dei vaccini. Non solo per prevenire la Covid. I vaccini hanno salvato il mondo da altre malattie, in passato diffusissime e letali, non dimentichiamolo mai!

Si tratta di farmaci potentissimi che riescono a renderci meno fragili nei confronti di virus molto o poco conosciuti. Le persone cosiddette fragili, categoria che è stata identificata anche con i pazienti onco-ematologici dovrebbero, come e più degli altri, sottoporsi al vaccino anti Covid. 

Di recente è stato pubblicato un manuale molto circostanziato, dal titolo “Il percorso vaccinale del paziente ematologico”. Si tratta di un compendio, accessibile a tutti, delle informazioni utili per orientarsi sul tema vaccini. Tra i vari capitoli: la parte dedicata alla strategia vaccinale nel trapianto allogenico di cellule staminali. Gli autori illustrano, inoltre, le nuove tecnologie vaccinali, attraverso gli esempi rappresentati dalla Covid e dalla Varicella Zoster. Si legge materiale sulle epatiti da virus B e C, sulle patologie della linea mieloide e sulle malattie linfoproliferative e plasmacellulari.

Si tratta di quarantasette pagine di preziosissime informazioni, che dovrebbero leggere non soltanto i pazienti ematologici, ma anche coloro i quali non sono affetto da malattie del sangue o altro genere di patologie. Perché il vaccino è un gesto di civiltà e di generosità anche verso chi ha meno ‘risorse immunitarie’. Vaccinarsi significa proteggere sé stessi e gli altri. Un gesto che unisce, esattamente come fa l’AIL con ciascuna delle sue iniziative. Non ultima quella che ha visto coinvolta l’Associazione nella realizzazione di questo manuale, finito di stampare nel marzo 2023. Un’iniziativa patrocinata dalla Società Italiana di Ematologia (SIE), realizzata con il contributo incondizionato di alcune tra le più importanti case farmaceutiche.

L’introduzione alla pubblicazione è di Paolo Corradini, presidente SIE. Corradini evidenzia come uno studio promosso dalla Società di Ematologia nel 2020 sia stato importantissimo nel comprendere quanto più vulnerabili alle complicanze della Covid siano i pazienti ematologici. Su oltre 500 pazienti esaminati nell’anno dell’esplosione della pandemia, il tasso di mortalità tra quelli ematologici si è rivelato 2,4 volte più alto rispetto a quello della popolazione generale

Ail e Ail Pazienti hanno raccolto, con SIE e con i più illustri professionisti della sanità, tutte le indicazioni scientifiche che i pazienti e le loro famiglie chiedono spesso di avere. Chiedono giustamente di poter conoscere i protocolli, le evidenze frutto degli studi che si sono succeduti negli ultimi anni sulla Covid e sulle altre patologie. Conoscenza vuol dire capacità di affrontare meglio qualsiasi sfida, soprattutto le sfide che riguardano la salute. 

L’AIL di Taranto è lieta, quindi, di poter condividere con i pazienti, gli iscritti, i volontari, con i donatori e con chiunque abbia sete di conoscenza, il manuale sui vaccini nei pazienti con malattie del sangue. Il link da aprire per consultarlo è il seguente: https://www.siematologia.it/storage/siematologia/article/pdf/152/2-AIL_opuscolo_percorso%20vaccinale_paziente%20ematologico_def_fin.pdf

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