Esistono delle abitudini e uno stile di vita che aprono la strada allo sviluppo delle patologie del sangue.
La Sezione AIL di Taranto ricorda che la prevenzione non vale soltanto per il cancro al seno, ma per tutte le patologie.
Come è ben specificato sul sito dell’ISS (Istituto Superiore della Sanità), anche per i tumori ematologici esistono (leucemie, linfomi, mielomi, etc.) fattori di rischio legati all’età, allo stile di vita e all’ambiente. alcune malattie genetiche, come l’anemia di Fanconi, la sindrome di Bloom e la neurofibromatosi e alcune anomalie cromosomiche, come la sindrome di Down, possono contribuire allo sviluppo delle patologie tumorali (in particolare alcune tipologie).
Il fumo ed una cattiva alimentazione possono incidere sull’insorgere di malattie particolarmente difficili da curare (tra quelle ematologiche), che colpiscono soprattutto gli adulti e le persone in età avanzata.. Anche l’attività fisica è importante per la prevenzione delle malattie del sangue.
Quanto agli esami clinici, sarebbe bene fare, almeno una volta all’anno, un emocromo completo e prestare attenzione ai sintomi anche minimi, quando presenti.
Il corpo ci dà dei segnali che qualche volta tendiamo a sottovalutare. Un’eccessiva fatica nello svolgere le attività quotidiane va sempre indagata, così come la facilità a contrarre infezioni. Anche la perdita di peso, la sudorazione notturna o la febbre (sintomi comuni a molti disturbi) devono spingerci a parlare con il medico di base che eventualmente consiglierà una visita ematologica. Tale consulto è raccomandato quando gli esami ematici presentano alterazioni specifiche.
Moltissime patologie del sangue considerate un tempo inguaribili oggi sono affrontate in modo più efficace. Tuttavia, l’obiettivo principale deve restare quello di non ammalarsi.
L’obiettivo dell’AIL è informare, come in questo caso, ma soprattutto sostenere i pazienti nel loro percorso di cura. Questa attività, che è il cuore dell’impegno dell’Ail, è possibile grazie al supporto dei donatori. Ricordiamoci, non soltanto a ottobre, l’importanza della ricerca e della prevenzione. Sosteniamo l’AIL, sosteniamo la Sezione di Taranto tutto l’anno. È fondamentale per il futuro di tutti noi.